sabato 2 marzo 2013

Recensione: Hannibal

Ed eccoci alla recensione di un nuovo libro.
La mia Hannibalmania è contagiosa, pure la mia dolce metà si sta appassionando!!!
Non ci si può fare nulla, Hannibal Lecter è uno di quei personaggi che ti entra nel cuore; poi si sa, io tendo sempre ad innamorarmi dei cattivoni dal cuore d'oro!!!


Il libro è stato pubblicato nel 1999, è il quarto lavoro di Thomas Harris, ed è il seguito de
Il silenzio degli innocenti (1988).

Sono passati all'incirca dieci anni da quando il Dottor Lecter è fuggito e di lui ancora nessuna traccia.
Si può dire che sia il ricercato numero uno a livello mondiale, il suo ex viso campeggia sulla pagina ufficiale dell'FBI e in praticamente tutti i commissariati del mondo.
Clarice Statling nel frattempo è cresciuta, è diventata un agente a tutti gli effetti, ma la sua carriera non è stata rosa e fiori come ci si poteva aspettare, non è entrata a far parte della sezione capeggiata da Crawford e non è molto soddisfatta degli incarichi che gli vengono assegnati.
Un giorno in particolare si trova coinvolta in un'azione antidroga finita in sparatoria. Per difendersi è costretta a sparare ed uccidere una pericolosa spaccaitrice. Tutto normale, se non fosse per il fatto che la spacciatrice aveva in braccio il figlioletto neonato e se ne faceva scudo. A nulla è servito il fatto che il bambino non abbia riportato ferite, l'unica cosa che l'opinione pubblica ha visto è il fatto che l'Agente Staling ha ucciso una madre che aveva in braccio il suo bambino.
Starling viene accusata di avere il grilletto facile e viene tolta dai suoi soliti incarichi, si ritrova così ancora una volta accanto a Crawford ed ancora una volta alle prese con Hannibal Lecter.
Il Dottor Lecter nel frattempo, con il suo nuovo viso e senza il suo dito in più, si trova a Firenze, dove vive la vita che avrebbe sempre voluto vivere, si fa chiamare Dottor Fell e si occupa di ricerche letterarie.
Qui, dopo una serie di eventi viene riconosciuto dal commissario Pazzi, che invece di consegnarlo alle autorità lo vende a Mason Verger (L'unica vittima di Lecter soppravvisuta, oribilmente sfigurato e totalmente paralizzato). Il Dottor Fell, scopre il piano di Pazzi e lo uccide, dopo di che fa ritorno in america. Negli anni la sua ammirazione per l'Agente Starling è cresciuta, segue le sue vicende e alcune volte le scrive delle lettere.
Paul Krendler (manovrato da Verger) accusa Starling di aver avvertito Lecter e di aver collaborato con lui. L'agente perde tutto, l'incarico, la pistola e il distintivo.
Proprio mentre Hannibal cerca di lasciarle un regalo di compleanno nella macchina, gli scagnozzi di Verger lo rapiscono e lo portano alla sua fattoria.
L'intento di Verger non è mai stato quello di assicuarare il Dottore alle polizia, lui voleva farlo soffrire lentamente facendolo divorare vivo da dei maiali. Una dolce vendetta.
Ma la dolce vendetta se la prende Lecter....

E qui mi fermo se no vi svelo il finale sconvolgente. Si SCONVOLGENTE, proprio ci sono rimasta quasi male, mi ero fatta delle ipotesi, ma mai, mai, mai avrei pensato potesse finire così!

Questo libro mi è piaciuto, senza ombra di dubbio, ma a tratti non sembra l'autore de Il silenzio degli innocenti. In alcuni punti è molto prolisso, tanti dettagli che non portano a nulla e appesantiscono un po' la lettura, in altri punti geniale come solo Harris sa essere.
Chi ha conosciuto e amato la figura del Dottore ne Il silenzio degli innocenti a mio parere si può sentire tradito da come viene descritto in questa storia, viene quasi esaltato, la freddezza e la lucidità della sua mente vengono annebbiate dalle passioni, ma questo è il Lecter libero.
Io forse ho una percezione diversa, avendo conosciuto il personaggio da ... Le origini del male, per me era naturale che si manifestasse così, quindi non posso che essere appagata dal modo in cui viene descritto. Le sue passioni, le sue morbosità, il paragonare Clarice a Misha.
La parte che mi ha esaltato di più è stata il modo in cui ha indotto Margot Verger ad uccidere il fratello.
Poteva fare a meno di darle il modo di far cadere la responsabilità su di lui, un atto di buonismo che io non gli avrei concesso, però, sorvoliamo. Clarice mi è piaciuta meno, meno come personaggio e come donna, succube delle cattiverie che Paul Krendler e gli altri le propinano. Si ribella solo alla fine agli schemi che da tutta la vita la tengono legata alla figura della povera piccola Clarice.
Sconvolgente il finale, come ho già detto.
Parlando con una mia amica (che poi è lei che mi ha prestato il libro!) ci chiedevamo se ci sarà un seguito, se l'occhio curioso andrà ancora a vedere cosa sta succedendo in qualche parte del mondo.
Poi riflettendoci sono giunta alla conclusione che, no. Probabilmente non ci sarà una continuazione.

Voto: 3/5 Mi dispiace dargli questo voto, ma due cose fondamentali non mi sono piaciute, in alcuni punti è veramente pesante. Tanto da farmi chiedere se l'autore fosse lo stesso di Red Dragon, quando leggevo quello stavo sveglia le ore, e quando finalmente riuscivo a chiuderlo andavo a letto con la paura addosso. Altra cosa che non mi è piaciuta, come sono stati rappresentati gli italiani, scansafatiche, corrotti, puzzoni proprio mi ha infastidito. Da italiana mi sono vergognata dell'immagine che è stata data di noi nel mondo.

venerdì 22 febbraio 2013

Domenica al Voto!

Domenica al Voto!

Domenica vado a votare! Non mi vergogno a dirlo, non è solo un mio diritto è un mio DOVERE!
Ricordo la prima volta che andai. Non ricordo di preciso che elezioni fossero, ma ricordo l'emozione! L'emozione di chiudermi dentro quello "sgabiotto" con quella matitina in mano, l'emozione della mia convinzione nella scelta che stavo facendo.
Ho quasi i brividi ripensandoci ora. Mi vengono i brividi perchè tra due giorni sarò ancora dietro quella tenda e non saprò cosa fare.
Questa volta ho pure tentato una scelta consapevole: ho letto un po' di programmi elettorali, ho ascoltato i vari rappresentanti, che con le loro "belle facciotte" hanno invaso televisione, internet e giornali. Ma chi per un motivo e chi per un'altro, nessuno è riuscito a convincermi.
C'è chi promette di tutto, chi sbraita approfittando della rabbia degli elettori, c'è chi dice cose sensate, ma alla fine non propone il cambiamento decisivo, c'è che sbiascica e c'è chi è come se non ci fosse...
Forse è che sono una di quelle persone che nella crisi c'è dentro davvero, forse vedo le cose in un determinato modo e nessuno è riuscito ad abbindolarmi, ma sembrano tutti dei pagliacci, tutti li pronti a fare i propri interessi, fregandosene della gente.
Voto perchè è un mio Dovere da libera cittadina, ma voto con l'amarezza della consapevolezza di avere gli anni più belli della mia vita rovinati da quei porci che si sono susseguiti al Governo.
Vorrei ringraziarli, perchè invece che progettare un futuro con il mio fidanzato, tentiamo di tirare avanti con dignità, prima che ci tolgano pure quella.
Voto con la tristezza nel cuore, voto scegliendo probabilmente il male minore, ma non ditemi che è un voto liberò che esprime democrazia.


lunedì 11 febbraio 2013

S.Valentino Nail Art!

Nail Art S.Valentino_web

Aspettando S.Valentino con una NailArt!!!

Semplice, semplice.
Un piccolo cuoricino rosso, per ricordarci, che di AMORE non ce ne è mai abbastanza!!!

...Love is in the air....

martedì 5 febbraio 2013

Recensione: Giuseppe Balsamo, Conte di Cagliosto

Buon pomeriggio!!!
E' da un po' di mesi che mi è venuta la fissa per le "cose vecchie", sapete gli oggetti di una volta, un po' impolverati ma con un fascino incredibile??? Ma si che lo sapete!
Fosse per me girerei tutto, tra mercatini e rigattieri, ma un po' la mancanza di soldi e un po' la mancanza di pazienza da parte della mia metà, mi limito ad un mercatino al mese!
Bello, bello, bello, ma le mie varie avventure alla scoperta del grande affare ve le racconterò in un'altro post!

Una delle bancarelle che mi attira di più è sicuramente quella dei libri. Libri ad un prezzo veramente irrisorio. Tutte le volte che mi porto via tre o quattro volumi a meno di 10€ mi sembra di commettere un furto!!!
Una delle prime volte, ho trovato questo:

Giuseppe Balsamo1_web

Edizione 1948, 65 anni!
 
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Leggerlo è stato un onore, un'emozione, rivivere oltre che la storia raccontata anche la storia del libro stesso, di chi l'ha posseduto. Ridargli una nuova vita, un nuovo valore e una nuova casa. Troppo bello! Senza contare il fatto che mi è pure piaciuto.

"Giuseppe Balsamo" è stato scritto nel 1848 da Alexandre Dumas, ed è il primo volume del Ciclo di Maria Antonietta e della Rivoluzione.
 La storia è incentrata sul negromante, mago, stregone, scienziato, nobil uomo Giuseppe Balsamo Conte di Cagliostro.
Dopo essersi salvato da una terribile tempesta il Conte trova riparo nel castello di un nobile in rovina, il Barone di Taverney. Per varie coincidnze la Delfina, nel suo viaggio verso Parigi, decise di fermarsi proprio in quella "casa sventurata". Colto dal panico di non poter accogliere degnamente una futura regina, il barone chiede aiuto al suo ospite, che in men che non si dica allestisce un banchetto degno della visita regale. La Delfina stupita da questa accoglienza, chiede come è stato possibile preparare tutte quelle leccornie e far giungere tutti quei frutti squisiti da paesi lontani, nei soli quindici minuti che aveva lasciato intercorrere tra il suo annuncio e il suo arrivo. Fu così che gli venne presentato Balsamo, descrivendolo come un negromante. la Principessa curiosa come solo lei poteva esser,e chiede subito all'interlocutore di leggere nel suo fututo. Ovviamente Balsamo, che conosceva benissimo il futuro nefasto della giovane, si rifiuta; ma difronte all'ordine esplicito di Maria Antonietta è costretto a rivelarle, in segreto, ciò che il suo regno le riserverà. Come prevedibile per una nobil donna dell'epoca difronte a tutte queste emozioni, fu colta da un tracollo nervoso e svenne.
La fanciulla si riprende solo quando le giunge un biglietto da Parigi che le intimava di accellerare il viaggio, in quanto Madame du Barry  stava cercando in tutti i modi di essere presentata a Corte.
Questo è uno dei tanti episodi narrati nel libro.
Parallelamente si svolge anche la storia privata di Balsamo.
La sua storia d'amore con Lorenza Feliciani, legata al marito da un sortilegio, una sorta di ipnosi. Sono le sue ripetute fughe a dare movimento a tutto il romanzo, quasi tutto quello che Balsamo fa, lo fa per lei, per ritrovarla.
Terzo filone è l'Alchimia. La ricerca dell'eterna giovinezza perpetuata da Althotas il maestro del Conte, che in questi spezzoni di romanzo è chiamato Acharat.
Questa forsennata ricerca si concluderà nel modo peggiore per entrambi gli uomini...

Giuseppe Balsamo2_web
 
Il romanzo è pieno di racconti e di personaggi, è suddiviso in piccoli capitoli ed è di facile lettura.
Per una persona appassionata del genere, un misto tra magia e pre rivoluzione francese (chi è cresciuto guardando Lady Oscar insomma... hehehe) è sicuramente il libro adatto.
Ammetto che prima di questo romanzo la mia conoscenza di Alexander Dumas era limitata a "I tre moschettieri" (che non ho letto) e ad "Il conte di Montecristo" (che non ho letto), quindi si può dire che era pari a zero!
Dopo questo credo che leggerò sicuramente anche altri suoi romanzi!

Voto: 4/5 Bello mi è piaciuto, di facile lettura, interessanti i personaggi. Avrei forse preferito si concentrassse di più sulla figura di Cagliostro come alchimista, ma effettivamente non era il libro giusto per farlo (provvederò al più presto con altre letture!). In particolare mi è piaciuta, mi ha fatto tenerezza, la figura di Luigi XVI come orologiaio. Sapevo che il Re era un'appassionato di orologeria, ma il modo, la scenetta con qui Dumas ha riproposto questa peculiarità del personaggio mi è proprio piaciuta!

Qui vi posto una foto di Dumas scattata da Nadar, aveva proprio una facciona simpatica!

File:Nadar - Alexander Dumas père (1802-1870) - Google Art Project 2.jpg
Questa immagine l'ho presa da Wikipedia qui potete trovare la pagina originale con tutti i dati.

giovedì 10 gennaio 2013

Nuovo anno, Nuova recensione!


Buondì a tuttiii!!!!
Buon Anno e tante cose meravigliose, bla bla bla, i soliti auguri che tutti fanno. Non sto li a ripetermi anche io, sappiate solo che ve li facico con tutto il cuore!!!

Ed ora nuova recensione!!!

IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI


Pubblicato nel 1988, è il terzo romanzo dello scrittore Thomas Harris.
Nel 1991 ne è stato tratto un film di molto successo.

Il caso in questione è quello di "Buffalo Bill", pluriomicida seriale con una passione per le donne abbondanti e per la loro pelle. Le sequestra in varie parti della nazione, le scuoia e le scarica nei principali fiumi Americani, senza un'apparente logica.
A capo delle indagini del caso ritroviamo Jack Crawford.
Crawford crede che il Dottor Hannibal Lecter possa rivelare informazioni interessanti sul caso e sulla psicologia dell'assassino; ma sa perfettamente che non le rivelerebbe a lui, quindi entra in scena il "quasi agente" Clarice Starling. Clarice entra nelle grazie del dottore e barattando informazioni personali con informazioni relativa al caso riesce a trovare una pista.
Nel frattempo "Buffalo Bill" sequestra la figlia della Senatrice Martin, tutte le indagini si concentrano sulla vita della regazza per cercare di capire qual'è il collegamento che la lega al suo sequestratore.
La Starling con il piccolo e grande aiuto del Dottor Lecter devia dalle indagini ufficiali e giunge alla soluzione del caso.
Il libro non finisce qui... Hannibal Lecter ha in mente qualcosa, qualcosa che va oltre ad una cella con vista!

Questo romanzo rispecchia un po' "Il delitto della terza luna", la struttura narrativa è molto simile. Un uomo abbandonato da piccolo, rapporto difficile con i nonni ecc....
Bello!! Ho amato questo libro, perchè adoro Hannibal.
Però, se dovessi scegliere tra Buffalo Bill e Red Dragon, Il secondo è molto meglio. Molto più interessante sviluppato meglio, nella psicologia e nella storia.
Ne "Il silenzio degli innocenti" vine dato molto più spazio ad Hannibal ed ai suoi giochi, ai quali la Starling si presta molto bene e con molta astuzia, le piace giocare con il fuoco.
Ora che scrivo la recensione devo confessare una cosa, forse la celebrità del film ha rovinato un po' questo libro. Ne aumenta troppo le aspettative.
Questa è la mia opinione, mi è piciuto molto, non mi ha stufato, non è stato lento però, non raggiunge quell'apice che ha raggiunto "Il delitto della terza luna".

Voto: 4,5/5 Lo so, lo so, lo so è con un grandissimo dispiacere che ho tolto quel mezzo punto. Probabilmente l'avessi letto per primo gli avrei dato il massimo! Ora devo riguardarmi il film, che non ricordo minimamente, e poi mi butto su Hannibal!!!! Sperando di non dover togliere altri punti!

mercoledì 14 novembre 2012

Recensione: Chesil Beach di Ian McEwan



Seconda recensione, questa a caldo perchè il libro l'ho finito appena ieri sera. No, non gli do nemmeno il tempo di decantare, me lo voglio levare subito questo dente.
Il libro in questione è Chesil Beach di Ian McEwan, pubblicato in Italia nel 2007, e io è forse dal 2007 che volevo leggerlo. Avevo letto delle recensione entusiastiche e mi sono buttata.

La vicenda parla di una giovane coppia di sposini, Edward e Florence, durante la loro prima notte di nozze. Tutta la narrazione si svolge in quella notte e in quella stanza d'albergo a Chesil Beach. In un'Inghilterra degli anni '60 con tutti i suoi tabù e prima della grande rivoluzione sessuale, i due giovani, pur amandosi non riescono a comunicare le proprie ansie e le proprie paure a livello sessuale. Lei completamente nauseata da questo aspetto della vita di coppia, e lui smanioso di approfondirlo. In un susseguirsi di flashback, rimuginamenti e gesti fatti solo nella speranza di compiacere l'altro, il sesso esplode tra di loro come una bomba, sconvolgendoli entrambi.

Come avrete capito dall'introduzione, non mi è piaciuto! Solo nelle ultime righe ha cominciato a prendermi un po', ma ormai era finito... Questo è il primo libro che leggo dell'autore, prima o poi gli darò un'altra possibilità leggendo qualche sua altra opera, ma questo proprio no. Lento, a tratti perfino pesante, ovviamente descrive delle situazioni che io mai ho vissuto e che non posso giudicare. Io sono nata in un'epoca dove il sesso è ovunque, la troppa libertà sessuale è forse il vero tabù della nostra generazione, il motto di molte donne è "Non si compra a scatola chiusa!", il sesso prima del matrimonio è considerato quasi un'obbligo.
La tematica quindi non era nemmeno così brutta, un'aspetto interessante da approfondire, una mentalità e dei valori di un'apoca che non c'è più; ma alla fine mi ritrovo solo a pensare di aver letto una raccolta di "s**he mentali" di due giovani che dietro la parota "Ti amo" e al matrimonio hanno nascosto: uno, la voglia di far sesso con la ragazza che amava, e l'altra la paura di non essere normale perchè assolutamente non attratta dal sesso. Se solo si fossero parlati, una sera in un pub davanti ad una birra, forse non si sarebbero feriti al punto da non aver più il coraggio di rivedersi.

Voto... 2/5!! Non mi sento di dargli di meno. Anche se proprio non mi è piaciuto. La tematica e anche un po' la storia verso la fine sono state interessanti. Per il resto pesante, pesante, pesante!

Questa è la mia opinione, so che il 95% della gente che lo ha letto l'ha trovato un capolavoro, be mi spiace, io no!! Gli i altri sono liberi di pensare quello che volgiono!!!!

sabato 27 ottobre 2012

Recensione: Red Dragon di Thomas Harris



Buon pomeriggiooooo!!!!
Dopo mesi e mesi e mesi di mia ingiustificata assenza, ritorno a scrivere su questo mio piccolo bloggettino.
Oggi niente cucina, niente fotografia e niente DIY! Oggi RECENSIONI!!!
Si ho deciso che d'ora in poi pubblicherò la recensione dei libri che leggo. Non perchè credo che a voi possa interessare, ma perchè interessa a me.
Non mi definisco una gran lettrice, conosco gente che legge mooolti più libri di me, quindi non aspettatevi cinque o sei recensioni al mese, è già bello se riuscirò a farne una!!!
Leggere mi piace e quando trovo il libro giusto ancora di più. Sempre più spesso però mi capita di finire un libro, e di avere la sensazione di avere ancora qualcosa in sospeso, di dover fare il punto della situazione, da questo nasce questa mia idea della recensione sul blog!
Quindi cominciamo con il primo libro!

Il libro di questo mese e "Red Dragon" o conosciuto anche come "Il delitto della terza luna" di Thomas Harris. Edito nel 1981, ne sono stati tratti due film "Manhunter - Frammenti di un omicidio" nel 1986 e "Red Dragon" nel 2002.
La trama è incentrata sull'ex-agente dell'FBI Will Graham. Graham viene richiamato in servizio dopo che due famiglie vengono massacrate nelle loro casa esattamente ad un mese di distanza l'una dall'altra, tutte e due nella notte di plenilunio. La polizia brancola nel buio, l'assassino ha lasciato molte tracce, specchi rotti, residui di candele accanto ai letti delle vittime, segni strani di legature sui figli e sui mariti, tracce di morsi di fluidi organici, ma nessuna di queste offre la benchè minima pista agli agenti. L'unico che può trovare i collegamento è Graham, l'unico che può entrare nella mente del killer è lui.
Graham non vuole accettare, dopo che il Dottor Hannibal Lecter durante la sua cattura l'aveva ferito a morte, si era ritirato e viveva una vita tranquilla in Florida.
Il tempo però stringe, il Lupo Mannaro tra poco meno che un mese colpirà ancora, quindi l'agente Jack Crawford va fino in Florida e persuade Graham.
Cominciano le indagini, ma il killer è astuto, non si capisce come agisca, e cosa ancora più grave non si capisce come scelga le sue vittime...
Per una buona prima parte del romanzo tutto viene vissuto dal lato delle indagini, dalla difficoltà psicologica che riscontra Graham nell'analizzare le prove e le scene del crimine. Fino al tentativo disperato nel chiedere consiglio proprio alla persona che odia di più: Hannibal Lecter.
Proseguendo con la lettura scopriamo che il Lupo Mannaro è Francis Dolarhyde, il tecnico di un laboratorio in qui vengono sviluppate pellicole e filmati. Poco per volta ci viene raccontata la sua storia fatta di abbandoni e abusi. Impariamo a conoscere la sua mente contorta. Il disprezzo per il suo volto (sfigurato dalla nascita) e la venerazione per il suo corpo (da bodybuilder).
Il Signor D. come veniva chiamato in ambito lavorativo, fin da ragazzo scopre che uccidere piccoli animali domestici allevia il suo disagio; ma è l'incontro con il famoso acquarello di William Blake: "Il grande Drago rosso e la Donna vestita col sole" a fargli capire quello a cui lui è destinato, diventare il grande Drago Rosso. E' così infatti che vuole essere chiamato dalla stampa e da Graham.
La storia prosegue tra prove, indizi e altri omicidi. Parallelamente possiamo seguire anche gli sviluppi sentimentali sia dell'agente, che ritrovatosi pienamente coinvolto in queste indagini rischia di perdere la moglie, sia del Drago Rosso, che inaspettatamente intraprende una relazione con una sua collega.
La follia del Drago è però troppo forte e ci regala una conclusione ricca di colpi di scena e dal sapore agrodolce, che ovviamente non racconterò, mica vi voglio rovinare il finale.

Sono arrivata a questo libro dopo aver letto "Hannibal Lecter. Le origini del male" che ho amato.
Mi era piaciuta la scrittura di Harris, quindi ho deciso di buttarmi sugli altri suoi libri.
Per tanti anni ho scansato questo genere credendo che non mi sarebbe piaciuto, in realtà forse è uno dei più bei libri che io abbia mai letto. Harris ci accompagna piano piano a conoscere il Drago. Non potremmo capire la furia e la grandezza di questo personaggio se ci venisse sbattutto addosso dal primo capitolo. Quindi è vero si che all'inizio è lento, ma è una lentezza preparatoria.
I personaggi sono tratteggiati molto bene, leggendo si avverte il disagio che prova Francis nel rapportarsi con gli altri o l'ansia di Graham di concludere le indagini, ma non per mettere al fresco un assassino. Bensi per non affrontare la sua vera natura, che è come quella del Drago Rosso o di Lecter. Graham vuole solo fuggire, tornare con la sua mogliettina sulla spiaggia e lasciarsi questo dietro le spalle, ma non può perchè la sua coscienza umana glielo impedisce.
La storia è intricata e a tratti mozzafiato.
Veramente un bel libro, non centra nulla con "Le origini del male". Sono due libri molto diversi, ma lo scrittore è meritevole veramente.

Quindi voto... 5/5, perchè ha una lentezza giustificata, i personaggi sono descritti bene ed è un crescendo di emozioni! Non vedo l'ora di mettere alla prova Harris con "Il silenzio degli innocenti"!

mercoledì 4 aprile 2012

Guinness Chocolate Cake!!

Finalmente anche io riesco a sfornare questa meraviglia.
Mi sentivo un po' obbligata a cucinarla questa tortina, perchè è stata la prima ricetta che ho letto su un blog di cucina, diciamo che è lei che mi ha fatto avvicinare a questo mondo.

La foto sono riuscita a farla per u pelo prima che si sbaffassero anche l'ultima fetta!!! heheheh
E' troppo buona.

Questa è la ricetta che ho seguito io:

guinness 400ml
zucchero di canna 350g
farina 225g
burro morbido 225g
uova 4
cacao amaro in polvere 100g
bicarbonato 2 cucchiaini
lievito per dolci mezzo cucchiaino
Per la crema al formaggio, deliziosa e controversa:
cream cheese (tipo philadelfia) 400g
zucchero a velo 250g
brandy 2 cucchiai
Ho lavorato con lo sbattitore elettrico il burro morbido con lo zucchero, ed ho incorporato le uova, una alla volta. Ho mescolato la birra con il cacao in polvere (operazione molto complicata visto che come al solito ho canato la dimensione del recipiente!!!), e setacciato la farina con il bicarbonato ed il lievito. Continuando a sbattere aggiungere i due composti un po' per volta alternandoli, farina, birra, farina, birra, farina, birra....., fino ad ottenere un'impasto omogeneo.
Versate tutto quanto in uno stampo di 25cm di diametro... apribile..., possibilmente ben foderato con carta forno e chiuso alla perfezione!!!!
Infornare a 180° per un'ora abbondante, molto abbondante, nel mio forno, meglio, in quello di mia mamma, a gas, l'ho lasciata dentro un'ora e venti minuti.
Sfornare e lasciar raffreddare del tutto.
Sempre con lo sbattitore elettrico, lavorare il formaggio spalmabile a crema (sinceramente io non ho usato il philadefia, ma un'altra marca ed è venuto cremoso e squisito lostesso!), aggiungere il brandy (la ricetta originale dice whisky, ma non l'avevo in casa, e quindi giù di brandy), e lo zucchero a velo in modo da ottenere una crema bella densa. Spalmare la crema sulla torta e conservare al fresco.

Io l'ho portata ad una cena la sera stessa ed era buona, ma il giorno dopo era qualcosa di estremamente fantastico e godurioso, tutti i sapori si erano mescolati alla perfezione. Quindi un piccolo consiglio personale, preparatela il giorno prima.
Sicuramente la ripreparerò, mi è stata già richiesta sia senza crema che con una crema diversa. Sempre pronta agli esperimenti io, ma la prossima volta, vista la sostanza... dimezzo le dosi e tortiera più piccola!!!

domenica 18 marzo 2012

... è Primaveraaaaa...

C'è aria di primavera,
anche se oggi più che primavera, qui da me il tempo è quasi autunnale, tutto uggioso e con un vento che tira forte, ma le piante hanno già cominciato a dare i primi fiorellini che profumano l'aria, il sole comincia a fare bene, e le giacche pesanti cominciano a sparire.

In questi giorni sono riuscita a darmi un pochino da fare ed ho preparato questo bellissimo centro tavola per il periodo Pasquale/Primaverile
Candeline Pasqua_2_web
Non sono bellisssime queste uova??
Un po' di acrilico bianco, un po' di acquarello e delle vecchie candele ed eccole pronte!!!
Semplici e veloci, messe in un contenitore di quelli che si trovano anche al supermercato possono essere delle bellissime ed originali idee regalo per questo periodo!!
Oppure, come le avevo viste in delle foto su Pinterest, appoggiate su dei porta uova possono essere dei segnaposto carini per il pranzo di Pasqua!
Be poi lasciate che la fantasia vi suggerisca come usarle!!!
Candeline Pasqua_1_web
Ecco che esce un raggio di sole,
andiamo a goderci questo fantastico tramonto di inizio primavera!

Buona Domenica a tutti!!


giovedì 8 marzo 2012

Auguri!!!

Auguri a tutte le donne, perchè ammettiamolo,
 il mondo senza di noi sarebbe un posto veramente
NOIOSO!!!

mercoledì 7 marzo 2012

Chiacchiericcio inutile!!!

Buuuuon Giornooooooooo!!!
Finalmente riesco a scrivere, i miei buoni propositi di editare un post a settimana sono andati a ramengo, ma io non mollo e da oggi ricomincio a pieno ritmo.
Si perchè queste settimane sono state, non dico infernali, ma abbastanza intense e a tratti spiacevoli.
Tra stagisti da accudire, improvvisi ricoveri (di una carissima amica, che tra le altre cose credo anche che sia l'unica a leggermi!! Quindi D. rimettiti presto in forze perchè mi manchi!!), raffreddori, incidenti grandi, altri incidenti più piccoli, festeggiamenti di anniversari di pensioni (e che cavolo, almeno qualcosa da festeggiare, io non vedrò mai la mia, lascitemi festeggiare quella degli altri!!), laureee (Complimenti J. e Complimenti B.), altro ricovero (di un'altro amico), panico e paura di aver perso la patente (credo siano state più stressanti quelle ore di panico -prima che la mia adorata metà la ritrovasse nel suo portafoglio- di tutto il resto delle settimane), feste di laurea, compleanni vari, ancora una volta megaraffreddore con annesso calo di vece, giusto quello che ci voleva per chiudere il cerchio!
E io che avevo preparato delle cosine bellissime per San Valentino... uff!!!
Vuol dire che mi rifarò con le prossime festività, per Pasqua ho già preparato qualcosa.. vedrete!!!
Ora torno a lavorare!!!
Baciiiii

venerdì 3 febbraio 2012

Sweet Idea!!

Buonpomeriggio mie carissime!!!
Questo post era totalmente fuori programma.
Sto preparando delle cosine per San Valentino, ma non ho ancora avuto il tempo di fotografarle!
Nel frattempo, sorseggiando un caffè bollente, stavo sficcanasando su Pinterest (mia nuova e amata passione), ed ho trovato questa carinissima idea da riproporre nel periodo degli innamorati!


L'immagine non è mia! E' tratta dal blog in cui ho pescato l'idea!!! Il link sotto!!

Una bustina per il tè, che esprime con dolcezza tutto il nostro affetto!
Da offrire ad un'amica speciale (anche a più di una!!) per ricordarle Quanto bene le vogliamo!!!

Qui potete trovare il PDF da scaricare gratuitamente e stampare!!!

Baciiiiiii!!!!

mercoledì 25 gennaio 2012

Tempo pazzo!!!!!!!

Questo è quello che accadeva 9 giorni fa! -8°, ma forse anche di meno. Un freddo barbino, che ci ha regalato un'atmosfera da favola!
Ideale per il libro del mese "Educazione Siberiana" di Lilin Nicolai.
Questo libro mi sta piacendo veramente moltissimo!


Questo succede oggi! 10-11°! Il tempo sta impazzendooooooo!!!!!!!!!!

Ieri prime lezioni di uncinetto O.O, vedendolo fare a mia mamma sembra la cosa più facile del mondo, ma proprio non è così, per il momento! Questo pomeriggio secondo round, uncinetto non avrai scampo!!!

mercoledì 18 gennaio 2012

Finocchi, ravanelli e Jamie!!

Il gelo polare imperversa qui nella pianura padana, ma non si sa come mai, il caro papà Vittorio nel suo orto e sotto le sue piccole serre riesce a far crescere i finocchi... O.O
No, no, no, non chiedetemi come faccia, secondo me nemmeno lui lo sa!!!!! Miracolo della natura.
A dir la verità, dopo le gelate di questi ultimi giorni dubito che ne troverà ancora, ma mai dire mai!

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Cosa fare a metà Gennaio con un finocchio e dei ravanelli??? 
Una sfiziosissima insalatina leggera, facile e veloce che ho estrapolato dal libro di Jamie Oliver "I miei menù da 30 minuti"

Ho lavato e mondato il finocchio ed i ravanelli. Li ho affettati con una mandolina in modo da ottenere delle fettine belle sottili. Ho messo il tutto in un bel piatto, ho condito con olio extravergine d'oliva, sale, pepe e il succo di un limone. Una bella mescolata ed eccola li!! 

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Buona scrocchiolosa e sana!!


martedì 10 gennaio 2012

Quel che resta del Natale!

Buon Martedì mattina inoltrato!!!!
Tra un cliente e l'altro stavo curiosando su Pinterest. Io è ormai assodato che arrivo sempre per ultima, ma quante idee stupende ci sono??? Assolutamente da trarne spunto! Sperando di non esagerare come al solito. Vorrei fare tutto, ma poi riesco a fare sempre troppo poco!!!!

Nel post di oggi voglio farvi vedere quel che rimane del mio Natale, tra poco troverò il coraggio di togliere anche lei, la mia superghirlandina.
Sono troppo orgogliosa di lei, ovviamente il progetto l'ho trovato  QUI, è semplicissima da fare, anche per chi di papercraft non se ne intende. Ha riscosso talmente tanto successo che mia mamma ne ha voluta una anche per la sua porta!!! E questo ha reso orgogliosissima me!!!!

martedì 3 gennaio 2012

Pagina bianca....

Primo post dell'anno senza immagini.
Un po' perchè non ne avevo voglia, ed un po' perchè è cos'ì per me l'inizio di un nuovo anno. Una PAGINA BIANCA!!!
Come tutti quelli che l'hanno prceduto questo è un'inizio anno con un po' di buoni propositi, tra cui quello di scrivere di più su questo blog, perchè quando lo faccio mi fa sentire bene, ed è giusto impegnarsi per qualcosa che ci fa stare meglio, che ci fa sentire un po' più soddisfatti ed un po' più realizzati.
Quindi ho deciso, via libera a me stessa su queste pagine, libera di proporvi le mie ricette, le mie fotografie, i miei mille lavori, ma anche libera di sfogarmi di parlare di quello che mi piace dei libri che leggo dei film e delle serie tv che guardo. Anche perchè molto spesso è da queste cose che traggo ispirazione!!!

Auguro a tutti un anno pieno di colore, di vita e di amore.
Auguro a tutti di avere il coraggio di lottare per la felicità.
Auguro a tutti di avere una strada in discesa,
e se così non fosse, vi auguro di avere forza nelle gambe per continuare a camminare,
forza nelle spalle per reggere i pesi di cui la vita ci fa carico
e forza nelle labbra, per riuscire sempre a donare un sorriso a chi cammina di fianco a noi!!!
 
BUONA VITA!!!!

venerdì 23 dicembre 2011

-2

Mancano solo due gioni a Natale... Cavolo, come al solito mi riduco sempre all'ultimo, ho ancora tutti i regali, (Oddio quest'anno sono più dei pensierini che dei Regali!!!) da incartare. Tra i tanti anche questi

Puntaspilli_web


Come cosa sono?!?!?!?!?!?
Ovviamente l'idea l'ho presa da internet, ma sono comunque entusiasta dei miei favolosi puntaspilli!
Ancora poco e poi scappo a casa ad impacchettare!!!!

Prossimamente le foto del centrotavola........

Cieeeewwwww!!!!!!

giovedì 22 dicembre 2011

Finalmente Natale!!!!

Velocissimo post prima di chiudere il negozio e tornare a casa!
FINALMENTE NATALEEEEEE!!!!
Credo di aver quasi finito tutti i preparativi per questo Natale, non è colpa mia, amo il Natale!!!! Anzi, come dice A. "... tu ami decorare!!!", non ci posso fare nulla!! nei prossimi giorni pubblicherò tutto.
Oggi comincio con uno degli addobbini che ho realizzato per fare dei piccoli pensierini a delle amiche!!!


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Che belli questi pupazzini di neve!!!

Questi addobbini sono nati dopo che ho scoperto che nella mia stampante posso infilarci pure la stoffa!!! Incredibile!! Prima o poi si ribellerà ma nel frattempo......
Belli, belli, belli!!!! Credo che appena avrò un attimo di tempo li realizzerò anche per me!!!

mercoledì 14 dicembre 2011

Santa Luciaaaa.......

Nella mia zona, la notte di Santa Lucia è una delle notti più attese dell'anno. Carica di magia ed emozione.
I bambini si infilano nei loro lettini poco dopo aver cenato, e con la testolina sotto i piumoni aspettano di addormentarsi. In lontananza si sente uno scampanellio, è la Santa che sta arrivando... fuori dal portone c'è un po' di fieno per l'asinello, mentre in cucina dei dolcetti e un po' di te caldo aspettano Santa Lucia.

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Per festegguare questo giorno speciale è un paio di anni che preparo un dolcetto tipoco svedese, i LUSSEBULLAR. La ricetta l'ho trovata l'anno scorso qui (si,si,si sono IKEA dipendente)!!!

La ricetta:
 - 450gr di farina
 - 25gr di burro o margarina
 - 250ml di latte
 - 25gr lievito a cubetti
 - 1 bustina di zafferano
 - Uvetta
 - Un pizzico di sale
 - 150gr di zucchero (anche un po' di meno a seconda dei gusti)
 - 1 uovo + 1 per spennellare

In un padellino sciogliere il burro, unirvi il latte e lo zucchero e la bustina di zafferano. Far intiepidire. In una ciotola sbriciolare il panetto di lievito, versarci sopra il latte mescolando il tutto con un cucchiaio di legno; continuando a mescolare aggiungo l'uovo, la farina e un pizzico di sale.
Mescolo bene, a me il composto risulta sempre abbastanza appiccicoso. La ricetta originale dice di impastare 20 minuti con le mani. Io ho impastato per bene con il cucchiaio e sono venute lo stesso!
Far lievitare per un'ora circa.
Con la pasta lievitata formare dei salsicciotti e dargli la forma a S. Decorarli con l'uvetta, far riposare 15 minuti e poi spennellare con l'uovo.
Infornare 10-15 minuti a 200°.

Ovviamente non sono limitati solo al giorno di Santa Lucia, sono perfetti per tutto il periodo natalizio!!

Ciaooooo!!!!!

 
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mercoledì 2 novembre 2011

ZUCCHE ZUCCHE ZUCCHEEEEE!!!!!!!!!

Inizio Novembre, il giorno dei Santi, il giorno dei Morti, Halloween... e mio papà che si lamenta "Ci sono le zucche da far andare!!!". Giustamente ha anche ragione, tanta fatica per coltivarle, vederle marcire dispiace. Quindi ecco che quest'anno gli sono accorsa in aiuto, oltre a svariate ricettine che non sono riuscita a fotografare ho preparato anche questa superdeliziosa Marmellata di Zucca!!!!  Ne sono subito diventata dipendente. Non vi riporto la ricetta dettagliata perchè è stato un esperimento. Dopo aver pulito e tagliato a pezzetti la zucca, circa 1kg, l'ho fatta cuocere nel forno fino a quando non è risultata ben cotta. Messa in pentola con lo zucchero, la cannella e il frutta pec 3:1. ho seguito le istruzioni ed il gioco è stato fatto!!!!!
Ed ecco a voi il risultato!!!!

Marmellata di zucche_1

Hheheheheheheh, non potevo a questo punto non dedicare una fotina anche alla materia prima di questa sublime marmellata, ed allegato alla foto un ringraziamento a papà Vittorio che grazie alla sua passione per l'orto non mi fa mai mancare frutta e verdura per i miei esperimenti!!!! :-)

Marmellata di zucca_2